Observando este blog alguém poderia perguntar, "porque tanta atenção à Síria? (e depois Rússia)"

Simples:
- é o maior ataque físico contra a cristandade nos últimos tempos (incluindo o Iraque);
- é o maior risco de eclosão de uma nova guerra mundial (e de fato, com o planejado ataque dos EUA contra Síria, impedido pela Russia, os EUA mudaram de planos e agora desestabilizam diretamente a Ucrania, quintal da Rússia);
- é um dos últimos países que resistem contra uma nova ordem mundial sem Deus (http://nonpossumus-vcr.blogspot.com.br/2014/01/comentario-eleison-numero-cccxxxix-339.html );
- é notavelmente um dos pontos (junto agora com Ucrânia e Gaza) de maiores pecados contra o Oitavo Mandamento, por parte da maioria da mídia (pecado grave que coloca em risco a salvação de muitos jornalistas).
Nota - os textos em itálico acima foram incluídos em 15/8/14.


sábado, 23 de novembro de 2013

Síria, o holocausto cristão



Sadad – “Quello avvenuto a Sadad è il più grave e ampio massacro di cristiani avvenuto in Siria da due anni e mezzo”: è perentorio l’Arcivescovo Selwanos Boutros Alnemeh, Metropolita siro-ortodosso di Homs e Hama, nell’illustrare a Fides il tragico bilancio di vittime nella cittadina cristiana di Sadad, invasa dalle milizie islamiste una settimana fa e poi riconquistata dall’esercito siriano. “I civili innocenti, martirizzati senza alcun motivo, sono 45, e fra loro diverse donne e bambini, molti buttati in fosse comuni. Altri civili sono stati minacciati e terrorizzati. I feriti sono 30 e le persone scomparse sono tuttora 10. Per una settimana, 1.500 famiglie sono state tenute come ostaggi e scudi umani. Fra loro bambini, vecchi, giovani, uomini e donne. Alcuni di loro sono fuggiti a piedi percorrendo 8 km da Sadad ad Al-Hafer per trovare rifugio. Circa 2.500 famiglie sono fuggite da Sadad, portando con sé solo i vestiti che avevano indosso, a causa dell’irruzione dei gruppi armati e oggi sono profughi sparsi tra Damasco, Homs, Fayrouza, Zaydal, Maskane, e Al-Fhayle”.


“Finita la tragedia dopo aver svuotato gli arsenali e dato lavoro alle proprie industrie, si presenteranno per ricostruire la Nazione. Con la fattura da pagare: se il denaro non sarà disponibile, sistemeranno i conti portando via quello che troveranno, petrolio o gas che sia. Se non ci sarà nessuna risorsa, il popolo lavorerà come schiavo” (Mons. Nazzaro, Vescovo di Aleppo)

http://federiciblog.altervista.org/2013/11/19/siria-lolocausto-cristiano/

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