Observando este blog alguém poderia perguntar, "porque tanta atenção à Síria? (e depois Rússia)"

Simples:
- é o maior ataque físico contra a cristandade nos últimos tempos (incluindo o Iraque);
- é o maior risco de eclosão de uma nova guerra mundial (e de fato, com o planejado ataque dos EUA contra Síria, impedido pela Russia, os EUA mudaram de planos e agora desestabilizam diretamente a Ucrania, quintal da Rússia);
- é um dos últimos países que resistem contra uma nova ordem mundial sem Deus (http://nonpossumus-vcr.blogspot.com.br/2014/01/comentario-eleison-numero-cccxxxix-339.html );
- é notavelmente um dos pontos (junto agora com Ucrânia e Gaza) de maiores pecados contra o Oitavo Mandamento, por parte da maioria da mídia (pecado grave que coloca em risco a salvação de muitos jornalistas).
Nota - os textos em itálico acima foram incluídos em 15/8/14.


quarta-feira, 2 de janeiro de 2013

Enviado do Vaticano : a Nação síria tem o direito de decidir o proprio destino

TEHERAN - L'ambasciatore del Vaticano in Libano Mons. Gabriele Caccia ha sottolineato che il popolo siriano è l'unico che ha il diritto di determinare il proprio destino, e ha accolto con favore il piano dell'Iran in sei punti per risolvere la crisi in Siria.
"La decisione finale sul destino politico della Siria deve essere fatta dal popolo di quel paese e attraverso un percorso democratico," ha detto Mons. Caccia in un incontro con il suo omologo iraniano Qazanfar Roknabadi a Beirut Lunedi.Ha descritto i colloqui e la soluzione politica come l'unico modo per risolvere la crisi in Siria, e ha sottolineato il ruolo costruttivo dell'Iran nella regione e il sostegno del Vaticano al piano in sei punti di Teheran per risolvere i problemi in Siria. Mons. Caccia ha anche sottolineato che l'aiuto finanziario e in armi offerto da alcuni Stati stranieri per i ribelli armati in Siria è inaccettabile.Lo ha detto dopo che l'esercito siriano ha annunciato Lunedi di avere sventato un attacco massiccio da parte di un gran numero di terroristi che cercavano di entrare in Siria attraverso il confine con la Giordania, e anche confiscate missili di fabbricazione israeliana e armi dei ribelli armati.L'esercito siriano ha confiscato ai terroristi missili anticarro e diversi apparecchi senza fili che sono stati fabbricati in Israele, secondo le notizie riportate sul sito Jahineh .L'esercito siriano ha impedito ai ribelli armati di attraversare il confine della Siria attraverso la vicina Giordania.Il giornale Washington Post, citando attivisti dell'opposizione e funzionari statunitensi e stranieri, ha riferito che i funzionari dell'amministrazione Obama hanno sottolineato che l'amministrazione ha ampliato i contatti con le forze di opposizione militari per fornire le nazioni del Golfo Persico con valutazioni di credibilità dei ribelli e comando e controllo delle infrastrutture.Secondo il rapporto, il materiale è stato accumulato a Damasco, a Idlib, vicino al confine turco, e in Zabadani al confine libanese.Attivisti dell'opposizione che qualche mese fa avevano detto che i ribelli erano a corto di munizioni hanno riferito a maggio che il flusso di armi - la maggior parte acquistati sul mercato nero nei paesi limitrofi o da elementi in passato appartenenti alle forze armate siriane - è notevolmente aumentato a seguito della decisione di Arabia Saudita, Qatar e altri stati del Golfo Persico di fornire milioni di dollari nel finanziamento, ogni mese.
http://oraprosiria.blogspot.com.br/2013/01/difendo-il-mio-popolo-e-la-verita-sulla.html

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