Observando este blog alguém poderia perguntar, "porque tanta atenção à Síria? (e depois Rússia)"

Simples:
- é o maior ataque físico contra a cristandade nos últimos tempos (incluindo o Iraque);
- é o maior risco de eclosão de uma nova guerra mundial (e de fato, com o planejado ataque dos EUA contra Síria, impedido pela Russia, os EUA mudaram de planos e agora desestabilizam diretamente a Ucrania, quintal da Rússia);
- é um dos últimos países que resistem contra uma nova ordem mundial sem Deus (http://nonpossumus-vcr.blogspot.com.br/2014/01/comentario-eleison-numero-cccxxxix-339.html );
- é notavelmente um dos pontos (junto agora com Ucrânia e Gaza) de maiores pecados contra o Oitavo Mandamento, por parte da maioria da mídia (pecado grave que coloca em risco a salvação de muitos jornalistas).
Nota - os textos em itálico acima foram incluídos em 15/8/14.


terça-feira, 6 de novembro de 2012

Elias Mansour, patriota cristiano


Il 31/10/2012 l’Agenzia Fides riferiva della morte di Elias Mansour, l’ultimo cristiano di Homs, la seconda comunità cristiana più numerosa di Siria. Il dramma di Homs è il risultato della pulizia religiosa che le bande dei terroristi (finanziate e armate da Usa, Israele e Paesi Arabi) stanno operando contro i cristiani, che prima della rivoluzione rappresentavano il 10 per cento della popolazione siriana. Nelle ultime settimane più di 300.000 cristiani sono sfollati.

Ora la televisione siriana ha trasmesso un servizio sulla morte di Elias Mansour: al di là dei toni propagandistici, il video aiuta a capire il dramma che stanno vivendo i cristiani di Siria. Il regime di Assad garantiva la libertà e la tutela alle comunità cristiane, mentre la vittoria dei ribelli segnerebbe la loro estinzione, come è già avvenuto in Iraq.
http://www.youtube.com/watch?v=qjd4B-FQhfo

È difficile spiegare fino in fondo che cosa significhi per le Chiese d'Oriente la tragedia della comunità cristiana di Homs: come raccontavo qualche mese fa in questo articolo scritto per il sito VaticanInsider Homs ha infatti un ruolo importante nella storia dei cristiani d'Oriente: da qui venne persino un Papa - Aniceto, il decimo successore di Pietro - da qui all'inizio del XX secolo i fedeli di rito assiro riorganizzarono la loro presenza dopo gli anni difficili della persecuzione ottomana. Secondo la tradizione a Homs per alcuni secoli nell'antichità i cristiani sono andati in pellegrinaggio per venerare la testa di san Giovanni Battista, prima che prendesse la strada di Costantinopoli. Oggi proprio qui si sta consumando un nuovo martirio che non può più lasciarci indifferenti.
http://www.missionline.org/index.php?l=it&art=5047


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