"Saibam que poderão nos exterminar, mas não subjugar, e que a cada passo terão a combater uma população, a qual prefere a morte à desgraça de ser por vós conquistada."
[depois iremos traduzir o resto ]
[depois iremos traduzir o resto ]
Durante l’occupazione
giacobina, in particolare nel triennio 1796-1799, le popolazioni romagnole
misero in pratica le parole scritte nel proclama, con numerose e coraggiose
insorgenze che scoppiarono in ogni parte delle Legazioni.
Gli Insorgenti difesero le chiese, i casolari,
i campi dall’invasione dei rivoluzionari e liberarono diverse città che erano
state occupate dai giacobini francesi e italiani, abbattendo gli alberi della
libertà e dando alle fiamme le bandiere e le coccarde tricolori.
I Popoli della Romagna ai Francesi, Cispadani e Transpadani
Chiunque voi siate, che vi dimostriate premurosi di
farci pervenire le minacce di una prossima invasione, è necessario che
conosciate quei sentimenti di cui è penetrato l’animo nostro.
Noi rispettiamo ed amiamo la Religione, il Sovrano, e
la Patria.
Intimamente persuasi che nel difenderci dalle vostre
Armi si tratti della difesa di questi tre oggetti, siamo pronti a spargere fino
all’ultima stilla del nostro sangue per opporci e resistere alle vostre
ostilità.
Non sono queste le voci di pochi, sono quelle delle
intiere Popolazioni di questa Provincia.
Noi non offendiamo alcuno, noi viviamo tranquilli nel
seno delle nostre famiglie.
Ma se mai voi per un tatto di quella sublime tirannia,
che ardite chiamare Libertà tentate
di portar la guerra nelle pacifiche nostre contrade, sappiate che potrete
sterminarci, ma non soggiogarci, che ad ogni passo avrete a combattere una
popolazione, la quale preferisce la morte alla disgrazia di essere da voi
conquistata.
Questi, sono i nostri sentimenti, conosceteli, e
preparatevi pure a marciare contro di noi.
Nenhum comentário:
Postar um comentário